Disorientamento fra i massaggi
Fra massaggi con i morsi, sberle sul viso (in Thailandia ci sono delle SPA specializzate), con i coltelli, con il solletico e con i rami con foglie di eucalipto, betulla e quercia, penso si stia perdendo la bussola. Non è il proporre massaggi dai nomi strani o dalle tecniche insolite che potremo far scoprire a chi ancora non ha mai provato un buon massaggio le sue proprietà. Ne tantomeno proponendo 10,15 o 20 massaggi, perché creeremo solo confusione. Dovremo essere noi ad ascoltare il cliente e ad accompagnarlo nella scelta del massaggio più efficace in base alle sue richieste o necessità.
Poi in vacanza, dove si va in vacanza, il terapista non può perdere tempo ad ascoltarci su richieste o problemi di salute che possiamo avere, i massaggi dai nomi più fantasiosi ma poco efficaci, possono attirare più clienti.